Skip to main content

Una delle domande che ci viene posta piú spesso quando parliamo di incentivi è la seguente: “scusi ingegnere, mi sa dire quali documenti le servono per poter ottenere l’incentivo previsto dal Conto Termico?”. La risposta non è breve e consiste di un lungo elenco. Vediamolo insieme.

Panoramica esaustiva su tutti i documenti necessari per ottenere l’incentivo Conto Termico 2.0

I documenti di cui ci serve entrare in possesso per poter svolgere tutte le pratiche necessarie a ottenere l’incentivo sono i seguenti:

  • delega all’Ingegnere per poter operare sul portale del GSE, che si può scaricare direttamente sul loro sito. (link per scaricare il modello in pdf?) La delega deve essere firmata da chi ha sostenuto le spese per l’intervento di efficientamento energetico e corredata da un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • autorizzazione da parte del proprietario. (link per scaricare il modello in pdf?) Anche questa può essere scaricata e va compilata soltanto nel caso in cui chi sostiene le spese non è lo stesso proprietario, oppure se sono presenti più proprietari dello stesso immobile. Bisogna allegare il documento di riconoscimento del proprietario. Vediamo alcuni esempi:
    • Caso 1: Il sig. Mario è l’unico proprietario di casa e il sig. Mario effettua tutti i bonifici. In questo caso l’autorizzazione non va compilata.
    • Caso 2: La sig.ra Antonietta, moglie del sig. Mario, è comproprietaria dell’appartamento e i bonifici vengono effettuati tutti dal sig. Mario. In questo caso la sig.ra Antonietta deve autorizzare il sig. Mario a effettuare l’intervento.
    • Caso 3: Il sig. Mario è il proprietario e ad effettuare l’intervento è il sig. Francesco che è in affitto presso la stessa casa, in questo caso il sig. Mario deve autorizzare il sig. Francesco. (In questo caso rientrano tutti i casi simili, dove ad effettuare le spese possono essere: l’usufruttuario, il familiare convivente, l’utilizzatore dell’immobile a qualsiasi titolo, ec…). Non è necessario allegare il contratto d’affitto;
  • documenti di riconoscimento di tutti i comproprietari e di chi effettua le spese. Serve una scansione fronte/retro di un documento di riconoscimento in corso di validità per ognuno dei soggetti coinvolti (proprietario, comproprietario, affittuario, chi sostiene le spese, etc…). I documenti accettati sono: la carta d’identità, il passaporto, o un qualsiasi documento di identità dove siano ben visibili una foto, la firma e le generalità del soggetto. Non è accettata, a titolo di esempio, la patente formato fototessera, mentre è ammissibile la vecchia patente formato cartaceo. La scansione deve essere chiara e ben visibile. È anche possibile inviare una fotografia del documento di riconoscimento scattata con un comune smartphone, a patto che sia ben visibile, non sfocata, e che non ci siano parti nascoste per esempio dal dito che tiene il documento. (link alla FAQ “non ho lo scanner, posso inviare la foto tramite whatsapp?”);
  • tutte le fatture di acquisto, manodopera, spese professionali, ecc… Scansione di tutte le fatture relative all’intervento di efficientamento energetico previsto dal Conto Termico 2.0;
  • tutte le ricevute dei bonifici effettuati. Tutte le spese relative all’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0 devono essere effettuate tramite un bonifico bancario ordinario, con un chiaro riferimento in causale al DM 16/2/16 (Conto Termico 2.0) indicando il codice fiscale del cliente e la partita iva dell’azienda” (link alla guida alla compilazione del bonifico). Una volta effettuato il bonifico bisogna recuperarne la ricevuta sulla quale sia ben visibile il CRO, il codice di riferimento dell’operazione. Non è ammissibile “l’ordine di bonifico” in quanto può essere sempre annullato in un secondo momento. La ricevuta del bonifico può essere salvata in pdf oppure se ne può chiedere una copia cartacea all’istituto di credito. La ricevuta può essere stampata sia dal conto corrente del cliente (bonifico in partenza), sia dal conto corrente del ricevente (bonifico in arrivo), per esempio la ditta installatrice oppure il fornitore delle merci;
  • modulo raccolta dati (link per scaricare il modello in pdf?). Nel modulo raccolta dati ci sono alcuni dati essenziali per poter ottenere l’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0. Come ad esempio:
      • l’IBAN del conto sul quale si desidera ricevere l’incentivo. Il conto deve essere intestato alla stessa persona che sta effettuando le spese oppure alla ditta installatrice, nel caso in cui a ritirare l’incentivo sia la ditta installatrice stessa (link al prossimo articolo “Mandato irrevocabile all’incasso. Posso pagare soltanto il 35% delle spese e l’incentivo lo ritira l’idraulico/la ditta installatrice/il fornitore?”;
      • dati generali di chi ha sostenuto le spese;
      • dati generali dell’immobile, per identificare univocamente l’immobile oggetto dell’intervento di efficientamento energetico, è necessario indicare i riferimenti catastali (foglio, particella e sub), la data di accatastamento e la superficie riscaldata (anche indicativa);
      • dati generali dell’impianto termico pre-esistente;
  • fotografie dell’intervento. Per poter accedere all’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0 è necessario dimostrare di aver effettuato il lavoro o i lavori di efficientamento energetico attraverso una adeguata documentazione fotografica. Vediamo insieme quali sono le fotografie che devono essere inviate insieme alla richiesta dell’incentivo, in modo che gli operatori del GSE possano valutare la richiesta:
    • fotografie della situazione precedente all’intervento
      • in caso di solare termico bisogna fotografare il tetto vuoto;
      • in caso di pompa di calore bisogna fotografare il generatore precedente;
      • in caso di biomassa bisogna fotografare il caminetto, la termostufa o il generatore precedente;
    • foto durante i lavori in corso
      • in caso di solare termico bisogna fotografare gli operai al lavoro sui moduli solari e/o sul boiler;
      • in caso di pompa di calore bisogna fotografare lo smontaggio del generatore precedente e il montaggio del nuovo generatore;
      • in caso di biomassa bisogna fotografare la demolizione del caminetto o la dismissione della termostufa/generatore e il montaggio del nuovo generatore;
    • foto della situazione alla fine dell’intervento. alla fine dei lavori bisogna fotografare l’insieme dei pannelli solari/pompa di calore/biomassa installati dove siano evidenti le prove della conclusione dei lavori (ad esempio i tubi attaccati o il generatore in funzione, ecc…);
    • foto delle targhette dei generatori. È necessario fare una foto chiara e ben visibile ad ogni singola targhetta per ogni componente interessato, sia vecchio che nuovo, dove siano ben visibili i numeri di serie:
      • in caso di solare termico bisogna fotografare le targhette presenti su ogni singolo pannello solare e sul boiler; 
      • in caso di pompa di calore bisogna fotografare le targhette sia delle unità esterne che delle unità interne, sia di quelle che si stanno smontando che di quelle che si stanno montando; 
      • in caso di biomassa bisogna fotografare le targhette sia del generatore che si sta dismettendo che del generatore nuovo e dell’eventuale sistema di accumulo;
      • nel caso uno dei vecchi generatori sia sprovvisto di targhetta o nel caso di camino a bocca aperta -> leggi FAQ “Il vecchio generatore non ha la targhetta perché persa/smarrita/illeggibile oppure è un camino a bocca aperta in muratura. Come posso fare?”
      • foto del sistema di accumulo termico (se previsto)
      • foto delle valvole termostatiche (se previsto). Le valvole termostatiche vanno installate nel caso in cui il nuovo generatore sia una caldaia a biomassa e i corpi scaldanti siano dei termosifoni ad alta temperatura. Le valvole termostatiche non vanno installate nel caso di: solare termico; pompe di calore di tipo split (condizionatori commerciali); pavimento radiante; stufe e termocamini;
  • Certificato di smaltimento. Nel caso in cui nell’intervento di efficientamento energetico per il quale si sta chiedendo l’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0 sia previsto lo smantellamento del generatore precedente (pompa di calore o biomassa), è necessario procurarsi un certificato di corretto smaltimento presso un centro di raccolta autorizzato (link per scaricare il modello in pdf o un fac simile). Questo documento non è necessario in caso di solare termico. Nel caso in cui si sta provvedendo a smantellare un vecchio caminetto a bocca aperta costituito soltanto da mattoni (senza il corpo in ferro) è possibile evitare il certificato di corretto smaltimento e documentare lo smantellamento con le foto della demolizione o in alternativa con le foto della chiusura permanente della bocca del caminetto e la chiusura permanente della canna fumaria.

Quali documenti necessari per ottenere l’incentivo Conto Termico 2.0 vanno conservati?

I documenti da conservare a casa propria ed esibire in caso di un eventuale controllo successivo all’erogazione dell’incentivo previsto dal Conto Termico 2.0 sono:

  • Fatture e bonifici
  • Dichiarazione di conformità
  • Schede tecniche dei componenti
  • Fatture di acquisto del pellet certificato così come indicato dal produttore della caldaia a pellet
  • Garanzie dei componenti
  • Libretto di impianto e/o di centrale termica
  • Ricevute per l’avvenuto intervento di manutenzione
  • Contratti (d’affitto, di fornitura, ecc…)
CONTATTACI PER UNA CONSULENZA